CashBack: finto buonismo e errori da evitare
L’8 dicembre, è partita l’operazione cashback destinata ai consumatori finali.
Cosa viene rimborsato?
Viene rimborsato il 10% delle spese effettuate con moneta elettronica, a patto che nel corso di un semestre siano effettuate almeno 50 transazioni con moneta elettronica.
E fin qui tutto sembra semplice, ma chiaramente il burocrate di turno è intervenuto e ha lasciato il segno sulla procedura!
Dal computo delle transazioni che effettua il consumatore devono essere esclusi gli acquisti on line. Quindi in piena pandemia COVID-19, con le note restrizioni alla circolazione, se volessimo aderire all’iniziativa saremmo costretti a recarci nei centri commerciali, che per altro nei giorni festivi sono chiusi, o presso un negozio sotto casa.
Il rimborso avviene mediante accreditamento sul conto corrente del consumatore che dovrà comunicarlo tramite una apposita app da scaricare e l’ammontare massimo rimborsabile è pari a 150 euro a semestre.
Queste sono le regole generali da gennaio 2021, ma dall’8 al 31 dicembre 2020 è previsto un cashback specifico, sempre pari al 10% con un massimo di 150 euro, ma a fronte di 10 transazioni effettuate nel periodo.
Polemiche a parte, Il cashback di Stato è finalmente attivo dopo i tanti problemi e ritardi registrati dall’app IO. In tanti sono pronti a darsi allo shopping natalizio usando le carte associate all’applicazione, così da ottenere lo sconto già in questo dicembre. Ci sono però degli errori da non commettere se si vuole evitare di perdere il diritto al rimborso.
Cashback, 10 errori da evitare per non perdere i rimborsi: dalla carta sbagliato all’Iban
L’errore più comune è quello di registrare una carta di credito e poi usarne un’altra che invece non è associata all’app IO. Esempio: registrare la carta di credito e poi pagare col bancomat senza averlo inserito tra gli strumenti che il sistema Cashback considera per tracciare i pagamenti. Questo perché molti sistemi di pagamento incorporano in una sola carta sia quella di credito sia il bancomat: non è poi così difficile, quindi, usare la carta sbagliata e perdere il 10% di sconto.
Altro errore comune, registrare la propria carta sull’app e poi usare quella di un familiare che invece non è stata associata a IO. Se avete più carte, ma non le avete registrate tutte, fate attenzione alla cassa.
Capitolo Iban: per ottenere il cashback maturato bisogna fornire il numero di conto entro il 31 dicembre, anche se il pagamento sarà effettuato solo a febbraio.
Cashback, tutti gli errori più comuni: il numero delle transazioni e il limite del bonus
Per ottenere il bonus sul proprio conto è necessario fare un numero minimo di operazioni. A dicembre sono almeno 10, a prescindere dalla somma pagata. Il numero salirà nel corso del 2021, arrivando a 50 operazioni ogni sei mesi.
Un altro errore è quello di non ricordarsi di attivare il cashback: non basta registrare le carte, si deve anche dare l’ok ai conteggi. Basta recarsi nella sezione Servizi, quindi nell’area Nazionali e lì attivare il servizio.
Capitolo negozianti: i venditori non devono fare nulla, non devono nemmeno aderire a un programma. Se si registra la propria carta e si effettua con quella un’operazione, questa sarà comunque riconosciuta dal sistema. A prescindere da quello che dirà il negoziante.
Altro elemento rilevante, il limite del bonus che si può ricevere: fino a 150 euro. Inutile quindi sbizzarrirsi e acquistare il più possibile per avere indietro più soldi: una volta raggiunto il tetto massimo, il cashback si interromperà.
Ciò significa che non occorre effettuare almeno 1.500 euro di spesa per avere il bonus: bastano anche piccoli importi per arrivare all’incentivo, e anche le cifre più contenute saranno poi pagate sul conto corrente.
Il bonus non viene immediatamente visualizzato, perché le transazioni richiedono del tempo per essere visualizzate nell’area dell’app: possono passare anche 72 ore dal pagamento alla comparsa dell’informazione su IO.
Extra Cashbach di Natale, cosa c’è da sapere
Il programma in corso a dicembre è un programma extra, che vale per lo shopping natalizio e che offre un bonus fino a 150 euro massimi sulle spese effettuate tra l’8 e il 31 del mese. Dal 2021 il cashback diventerà semestrale e pagherà fino a 150 euro ogni sei mesi, e non più in un solo mese: occorrerà però effettuare almeno 50 transazioni nel periodo indicato.
Che dire? Buon shopping a tutti, con buona pace dei commercianti.